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mercoledì 27 aprile 2011

MA'AT Milano: due generazioni al lavoro per il lusso made in Italy

Gioiello Ma'at Milano, collezione donna


MA’AT Milano è sinonimo di accessori di lusso in pellami pregiati disegnati e rifiniti a mano senza alcuna terziarizzazione: disegnati, creati e commercializzati dalle stesse mani e nello stesso atelier da oltre due generazioni. E’ un marchio che eredita un’azienda storica, emblema della grande artigianalità italiana esportata nel mondo sin dalla sua nascita, il 1966.
MA’AT significa intuizione ed imprenditorialità di un’operosa e talentuosa famiglia milanese, gli Sfondrini.
Giuseppe, l’avo, crea e commercia simboli prèt-à-porter del lusso made in Italy: borse, borsette e cinture prodotti in pellami pregiati come il coccodrillo, la lucertola, lo struzzo, il pitone.
A queste icone del lusso, grazie alla collaborazione con il nipote Franco che ne segue personalmente la distribuzione ricercando nuovi clienti e nuovi mercati, lavora anche, dagli anni ‘90 il figlio Roberto Sfondrini, che inizia ad esportare con successo il marchio in Giappone.
Nel 2004 Roberto Sfondrini affianca, alla direzione stile, la manager e creativa Stefania Nardelli, esperta di moda e abbigliamento. Oltre alla prima linea MA’AT Milano, l’azienda produce e commercializza anche la seconda linea Iaia Damiani: è da questo segmento di storia aziendale che il focus produttivo di MA’AT si accentua sulla cintura, disegnata ed interpretata sempre più come capo di abbigliamento e non come semplice accessorio.

MA’AT esporta lo stile italiano in 9 paesi intra ed extraeuropei, dagli USA a Taiwan
Oltre al Giappone, MA’AT è presente in 9 paesi (Stati Uniti, Belgio, Germania, Francia, Russia, Corea, Taiwan). In Italia, il modo migliore per incontrare lo stile ed il saper fare di MA’AT è visitare lo showroom milanese in Viale Giovanni da Cermenate 7, che si trova accanto al laboratorio di produzione, in un cortile di artigiani lungo il corso del Naviglio Pavese. Lo showroom ospita tutto l’anno mostre d’arte, di gioiello e di design dell’accessorio.
Nel resto d’Italia, da Nord a Sud, MA’AT si trova in oltre 53 tra le migliori boutique e multimarca: nella sola città di Milano sono 7 le boutique a distribuire gli accessori uomo e donna.

Le Collezioni MA’AT: uomo, donna e gioiello
L’azienda, che continua a vivere e produrre in una vecchia corte industriale adiacente al Naviglio Pavese, si occupa senza alcuna esternalizzazione di tutte le fasi - della concezione, alla produzione con macchinari di proprietà ed esperti artigiani, fino alla distribuzione e alla vendita.

MA’AT, riconosciuta per l’esperienza nell’utilizzo di pellami esotici, ha collaborato in passato alla realizzazione di collezioni - in alligatore, coccodrillo, pitone, lizard - per alcuni marchi italiani, come Borbonese.

La collezioni della prima linea MA’AT Milano uomo/donna si compongono di borse, cinture, piccola pelletteria, gioielli - sempre esposti nello showroom milanese.

La collezione di borse da donna, composta di 20 modelli storici sempre presenti in collezione, viene arricchita, per i lanci di stagione, di due o tre nuovi modelli che, ci racconta Roberto Sfondrini “rispecchiano la tendenza moda attuale non dimenticando la nobiltà e la tradizione del materiale usato per realizzarli.

La collezione di cinture, prodotto oggi in forte incremento nella produzione MA’AT, è composta di 30 modelli per uomo, e altrettanti per donna. Realizzata in diversi materiali pregiati ed anche abbinata a texture inusuali come la tela, il tessuto, o l’elastico, la collezione cinture uomo/donna è caratterizzata anche dalla diversità dell’accessorio confezionato, su disegno MA’AT, da maestri artigiani.

La collezione di portafogli e portachiavi, composta da circa otto modelli per l’uomo ed altrettanti per la donna, rivela oggi un trend per le prossime produzioni: gli abbinamenti portachiavi/cintura e portafoglio/cintura.
Roberto Sfondrini: “Vorremmo sottolineare con più attenzione, nelle prossime collezioni, la presentazione del portachiavi che - soprattutto per l’uomo - stiamo già proponendo in un nuova veste abbinato ad una cintura. Oppure del portafoglio MA’AT da uomo con interno in vitello inglese in contrasto di colore abbinato alla cintura, realizzata sempre con fodera in vitello inglese, in pellame di Lizard stropicciato e strofinato.”

Per la donna, MA’AT sta creando la seconda linea, Iaia Damiani, dedicata alla diffusione del gioiello e della seconda linea di accessori.

I gioielli MA’AT celebrano pietre, coccodrillo e argento, mentre nastri, fiori e coccarde traducono un nuovo stile per le cinture.



Conversazione con Roberto Sfondrini e Stefania Nardelli
Il nuovo focus aziendale sulla cintura
L’evoluzione del mercato
La Convenzione di Washington: falsi miti sulla pelle di coccodrillo
Il valore di un’azienda storica risiede nel saper fare, nell’esperienza del gusto dei suoi clienti, nella ricerca di un disegno originale.
Milano è cambiata e gli imprenditori di seconda generazione, come Roberto Sfondrini, si sono misurati con la globalizzazione, con la forza di trovare un argomento (uno a stagione) che li identifichi, che li caratterizzi, che li faccia uscire dagli schemi della massa. “Ogni oggetto, ogni capo d’abbigliamento, così come l’accessorio, dovrebbe sempre trasmettere qualcosa di nuovo e di unico”, raccontano Roberto Sfondrini e Stefania Nardelli.
Uno sguardo verso il futuro: che direzione prende il mercato della pelle d’alta gamma per l’abbigliamento e gli accessori di moda? Secondo Stefania Nardelli, “l’attenzione ai particolari, che fanno la differenza.” Il nuovo focus aziendale sulla cintura, l’evoluzione del mercato degli accessori in pelle, la regolamentazione dell’uso degli animali dalla Convenzione di Washington, e un’insight sul settore della pelle di lusso oggi, dalle parole dei manager di MA’AT.
Stefania Nardelli: “Nel mondo di MA’AT, la cintura diventa un capo d’abbigliamento e non un accessorio. La sua importanza è predominante e si abbina ai colori, alle forme e agli stili della maglia, dell’abito, della camicia. Oggi come agli inizi il marchio MA’AT, presente nelle migliori boutique in Italia e all’estero, è sinonimo di eleganza e raffinata sobrietà. Tutte le nostre collezioni sono esclusivamente fatte in Italia, sin dal primo anno di vita della società, sempre nel laboratorio di Milano che è la sua sede storica. Ogni elemento, ogni linea, ogni dettaglio è curato da mani esperte, femminili e delicate.”
Roberto Sfondrini: “La materia prima di MA’AT è controllata grazie alla Convenzione di Washington e il mondo della pelletteria dagli anni ‘70 ad oggi è molto cambiato.  Di sicuro con la Convenzione di Washington la regolamentazione della circolazione delle pelli è più accurata e sicura. Prima in luoghi di produzione non seri poteva accadere di imbattersi nello spaccio selvaggio, con l’utilizzazione d’animali in cattività provenienti chissà da dove. Ora invece sono tutti provenienti da allevamenti, anche se non tutti i clienti sono informati della legalità della provenienza e di quanto sia importante comprare accessori che si attengano alla Convenzione: i nostri sono marchiati ad uno ad uno per diffondere la cultura del rigore e del rispetto della provenienza del pellame. Ci è anche capitato che alcuni clienti credano che il coccodrillo sia ancora in certi casi vietato. A differenza di quando abbiamo iniziato, la pelletteria non viene più distribuita in boutique dell’accessorio, ma presentata insieme alle collezioni nei negozi d’abbigliamento: un buon e bell’accessorio può fare da driver nella scelta di un look da giorno o serale. Ora non c’è più tanta voglia di uniformarsi: proprio perché siamo tanti, e tanta è l’offerta di prodotti, si sta tornando alla voglia di differenziarsi con la necessità di concedersi qualche coccola in più, facendosi massaggiare in una SPA, o concedendosi un acquisto personalizzato, unico e di alto artigianato come i nostri accessori”.




MA’AT: un nome con radici nella cultura egizia

Il coccodrillo, pellame pregiato per eccellenza, era venerato nell’antico Egitto (MA’AT nell’antico Egitto era la Dea della giustizia universale): oggi MA’AT, rispettando le Convenzioni per l’utilizzo sicuro di questo ed altri pellami pregiati, lo interpreta e fa rivivere ogni volta in un contesto creativo diverso, procedendo all’invecchiamento dei pellami, donando un effetto delavè, applicando lavorazioni graffiate con mano “cachemire”, tamponate a mano con effetto stone washed ed ancora mille trasformazioni ed  evoluzioni. 

La scelta del nome MA’AT ha una doppia valenza, la prima è legata al ruolo della Dea, la seconda perché è una divinità donna e questa azienda artigianale è per metà femminile.

MA'AT Milano Srl Showroom: Via G. da Cermenate 7 20141 - Milano
Telefono: +39 02 84894796 +39 02 84719080 Fax: +39 02 89544182
Web: www.maatmilano.com Orari: dal lunedì al sabato ore 9/18
Mappa:
http://www.tuttocitta.it/tcol/mappe/milano?cb=0&cx=9.17722&cy=45.43793&dv=Milano%20%28MI%29,%20Italia&ind=Viale%20Giovanni%20da%20Cermenate,%207&op=mc&ldv=Milano%20%28MI%29,%20Italia&lpr=MI&lre=Lombardia&lcn=Milano&ccd=51557&cre=7&lty=C&lcd=51557&isciv=1&z=1

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